La (ri)scoperta della bicicletta?

 

Un interessante comunicato dell’ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) sul mercato delle biciclette in Italia, ha stimolato la mia curiosità al punto da ricercare dei dati, in cui mi ero imbattuto tempo addietro, relativi ad alcune tendenze in atto in Europa; ma andiamo con ordine e partiamo da una breve panoramica sull’Italia stricto sensu, utilizzando i dati che il report dell’ANCMA ci consegna.

Nel 2013, nel nostro paese sono state vendute 1.542.758 biciclette, 63.256 unità in meno rispetto al 2012, il che indica una flessione del -3.9% anno su anno. Tra le cause di tale flessione, il comunicato menziona la congiuntura economica globale e le avverse condizioni climatiche che hanno garantito nove mesi di vendite effettive. Per quanto concerne il versante della produzione invece, le biciclette prodotte nel 2013 sono state 2.671.200, con un incremento del 22% rispetto all’anno precedente, produzione trainata in primis dall’export con 1.745.996 pezzi (+39%) prodotti, cosa che ha garantito un attivo di bilancia commerciale (ndr. differenza tra il valore delle esportazioni e quello delle importazioni) di bici e parti, confermando il ruolo di leadership dell’Italia come principale produttore europeo di due ruote a pedale. Ottimo il risultato per le vendite di eBike, la bici a pedalata assistita, che ha raggiunto  51.405 pezzi, con un incremento del 12% rispetto al 2012. Questa tipologia di bici elettrica raggiunge i 25 km/h, riducendo al minimo gli sforzi del ciclista.

Dando un’occhiata all’analisi geografica delle vendite di biciclette in generale, il report indica il Nord-Est al primo posto, nonostante la popolazione sia inferiore in termini numerici rispetto ad altre zone. Ad incidere però, è sicuramente lo sviluppo a livello infrastrutturale di piste ciclabili, che ne incentivano l’acquisto e, di conseguenza, l’uso. Nel Sud e nelle Isole, invece, si sta affermando con buoni risultati l’utilizzo della bicicletta a pedalata assistita. L’acquisto ed il ricorso alla bicicletta, ovviamente, sono strettamente correlati all’integrazione di quest’ultima con  mezzi pubblici e corsie preferenziali (piste ciclabili), rendendola il mezzo più pratico, rapido e conveniente che esista. Basti pensare che il 50% degli spostamenti all’interno dei centri urbani è inferiore ai 5 Km, da qui l’imbattibilità del mezzo per tali spostamenti.

Perché all’inizio dell’articolo vi ho parlato di alcune tendenze che mi avevano spinto a cercare alcuni dati sul mercato della bici in Europa? Presto detto.

Sappiamo bene che in Europa ci sono Paesi, come l’Olanda e la Danimarca, giusto per citarne un paio, che hanno un livello di penetrazione di utilizzo della bicicletta altissimo. Fin qui, nulla di strano. Non dimentichiamo che gli europei amano la bici, ma non disdegnano, o meglio, non hanno mai disdegnato, nemmeno il ricorso all’automobile, forti di un’industria automobilistica a livello continentale che è sempre stata ai vertici mondiali, sia a livello di produzioni che di brand.

Eppure, complice la recessione economica tuttora in atto, soprattutto, in zona euro (inclusa quella del mercato automobilistico), la vendita di biciclette è stata superiore alla vendite di auto nuove. In più, tra i primi 5 Paesi (top-performers) troviamo l’Italia, insieme a Germania, Regno Unito, Francia e Spagna.

Incentivare l’acquisto di biciclette  dunque, non può che essere una cosa positiva, sia per noi che per l’ambiente in cui viviamo, in quanto è possibile ridurre le emissioni di carburante, alleviando le esternalità negative che ricadono inevitabilmente sull’intera collettività.

Ciò detto, le criticità in termini di infrastrutture, sia nelle zone urbane sia in quelle extra-urbane, ci sono e non vanno di certo minimizzate alludendo a facili paragoni che a poco servono nella risoluzione delle problematiche specifiche. Poiché ogni situazione ed ogni territorio sono a sé stanti, vanno creati i giusti incentivi in base alle esigenze, all’organizzazione e alla struttura dei singoli territori. La consapevolezza, prima di tutto.

Noi di Ideali sosterremo qualsiasi iniziativa volta allo sviluppo di una mobilità sostenibile; tassello fondamentale, direi imprescindibile, nella costruzione di un ambiente urbano di qualità.

Igor Di Giovanni. Follow him on Twitter at @igordigiovanni

Grazie 1000 (e oltre..)

images (3)Cari amici,

pensavamo che ci avreste dato una mano, che sareste stati in tanti, che avreste avuto voglia di parlare, di dire, suggerire. Pensavamo che avreste colto quest’occasione, che – con Ideali – avreste raccontato le vostre idee, con semplicità e schiettezza, per migliorare insieme.

E invece?

E invece ci avete spiazzati. E invece avete fatto di più, molto di più.

Quello che poteva essere un buon riscontro si è tramutato in un grande, inaspettato successo. Non siete stati tanti: siete stati tantissimi.Non ci siete venuti a trovare, così per fare: ci avete letteralmente inondati di entusiasmo. Non avete solo colto quest’occasione: l’avete fatta vostra, l’avete sviluppata. Avete preso parte, insieme a noi, ad un progetto meraviglioso fatto di scambi e confronti, alla prima tappa di un percorso che costruiremo insieme e che avrà come obiettivo principale la tutela e la valorizzazione del nostro territorio. Per l’affetto e la partecipazione dobbiamo dire grazie a voi e a tutti quelli che, di persona o sul web, in queste prime settimane ci hanno ascoltati e supportati. In questi giorni stiamo effettuando le valutazioni degli oltre 1000 questionari che avete compilato. No, non è un errore, avete letto bene: abbiamo qui con noi più di 1000 questionari. Sembra incredibile, vero? Stiamo leggendo i vostri consigli, riflettendo sulle vostre opinioni; stiamo stilando una lista di priorità e proposte (in ordine di preferenza) che discuteremo assieme, prossimamente, in un incontro aperto al pubblico e alle parti sociali. Per questo vi chiediamo di continuare a seguirci perché abbiamo bisogno di voi e della vostra carica, questo è solo l’inizio. Vorremmo dirvi tante cose ma non sarebbero comunque abbastanza. Per ora vi tocca accontentarvi, dal cuore, di un GRAZIE.

Giuliana Maccione

Questionario Ideali: date, orari e luoghi

Di seguito, date, orari e luoghi delle postazioni in cui sarà possibile riempire il questionario elaborato da Ideali.
La compilazione richiede pochi minuti ed è anonima. Porta le tue idee, a carta e penna ci pensiamo noi.

✔ Giovedì 8 @ Università G. d’Annunzio, Piazzale Facoltà di Lettere, dalle 11 alle 17.
✔ Venerdì 9 @ Piazzale Marconi / FuoriCorso LoungeBar dalle 17 alle 22.
✔ Sabato 10 @ Piazza GB Vico dalle 10 alle 14 / Maltattack c/o Piazza Malta, dalle 18 alle 23.
✔ Domenica 11 @ Villa Comunale dalle 10 alle 14